Wi-fi gratuito e musica alle fermate dell’autobus; un parco per tutti e un contributo per la realizzazione del gattile: questi i tre progetti più votati, finanziati con 100mila euro dalla Giunta Romano
Rho, 29 maggio 2019
Oltre 2.600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Rho sono stati coinvolti nella prima edizione di “Dirò la mia – Bilancio Partecipativo Junior”, che ha messo a disposizione 100mila euro del bilancio del Comune per realizzare progetti, ideati e scelti dagli stessi ragazzi, che rendano la nostra comunità più inclusiva e sostenibile. Requisito indispensabile: rispettare gli obiettivi di Sviluppo sostenibili dell’Agenda 2030 dell’ONU, che chiede di proporre idee di miglioramento per la città che seguano obiettivi ben definiti, mettendo a punto progetti orientati a perseguire i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile condivisi dall’ONU.
Studenti e insegnanti hanno raccolto con entusiasmo la sfida del Bilancio Partecipativo Junior, che è stato lanciato a novembre 2018. Numerosi i progetti presentati in una prima fase, che sono stati poi sottoposti a verifica di fattibilità da parte del Comune e alla selezione del CCR – Consiglio Comunale dei Ragazzi, che ha scelto gli 11 finalisti, uno per ciascuna delle scuole coinvolte, che sono stati votati dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle primarie.
Le premiazioni dei progetti vincitori si sono svolte oggi, mercoledì 29 maggio, nella Sala Consiliare di Rho, in diretta streaming con le scuole attraverso il canale You Tube del Comune. I progetti sono stati premiati dal vice sindaco Andrea Orlandi e dall’assessora alla Scuola e istruzione Valentina Giro durante l’incontro guidato da Refe – la società che ha ideato e curato i percorsi partecipativi “Dirò la mia” e “Dirò la mia a scuola” – con la partecipazione dei giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi, seguiti dalla Cooperativa Sociale LaFucina.
“Giovani e giovanissimi chiedono ad alta voce a noi “grandi” di fare qualcosa di concreto e immediato per migliorare la sostenibilità del mondo in cui viviamo: è un tema che interessa tutti, ma che riguarda in particolare il futuro delle nuove generazioni – dice il vice sindaco, Andrea Orlandi -. Come Amministrazione siamo orgogliosi di avere dato fiducia ai giovani, stanziando ben 100mila euro a sostegno di un progetto in cui i ragazzi sono veri protagonisti, offrendo l’opportunità di prendere parte attivamente alla vita della città e facendo comprendere l’importanza della partecipazione”.
Aggiunge l’assessora alla Scuola, Valentina Giro: “Sono rimasta molto colpita da tutti i progetti messi a punto dalle scuole, in particolare dall’originalità e dalla varietà delle proposte presentate. I ragazzi chiedono una città con più luoghi e più occasione per stare insieme, grazie a sport, musica o animali, preferibilmente nel verde. Ci fa piacere constatare che è la stessa direzione verso cui si sta muovendo la nostra amministrazione e siamo felici che la città che vorremmo assomigli così tanto a quella appare dai progetti dei giovani”.
“La sostenibilità è un tema che interessa tutti, ma che riguarda in particolare il futuro dei giovani come ci ricorda la figura iconica di Greta Thunberg, che ha rimesso al centro dell’agenda politica l’urgenza di agire tutti insieme per il difendere il nostro splendido pianeta” afferma Cristiana Rogate, presidente di Refe e docente universitaria sui temi della sostenibilità e partecipazione.
Ecco i progetti vincitori:
1) Wi-fi free and music at the bus stop – Proposto dalla classe 1C dell’Istituto Tommaso Grossi.
Con 786 voti è il progetto più votato e riceve 40mila euro di finanziamento: prevede connessione wi-fi gratuita alle fermate dell’autobus, per poter “navigare” e ascoltare musica mentre si aspetta l’arrivo del mezzo. Previste anche postazioni di ricarica per gli smartphone alimentate da pannelli fotovoltaici posti sul tetto delle pensiline oltre a un angolo di bookcrossing per scambiare e leggere libri. Scopo del progetto è rendere più piacevole l’uso dei mezzi pubblici, intrattenendo nell’attesa dell’arrivo del pullman e rendendo così più accogliente la città.
2) Un parco per tutti per una città più vivibile – Proposto dalla classe 1C dell’Istituto Franceschini di via Terrazzano, ha raccolto 694 preferenze e sarà finanziato con 40mila euro.
Il progetto ha come obiettivo realizzare una proposta di qualità per uscire di casa per stare con gli amici all’aria aperta, creando un grande laboratorio per attività fisiche e sensoriali, riqualificando l’area verde vicino alla scuola Franceschini. Tra le azioni previste, l’eliminazione dello spazio smoke esistente rimuovendo la siepe dal campo da calcio, installando una nuova illuminazione con lampioni e realizzando un percorso vita; uno spazio gioco con altalene inclusive e un laboratorio sensoriale e musicale all’aperto; uno spazio attrezzato con agility dog dove organizzare manifestazioni per conoscere e sensibilizzare; riqualificazione e rispetto di un bene comune curando l’arredo, azioni di sensibilizzazione e partecipazione attiva in collaborazione con l’Amministrazione comunale, proponendo attività di alternanza scuola lavoro.
3) Cuori con le zampe: un rifugio per ricominciare – Proposto da 1A, 1B, 1C dell’Istituto Franceschini di via Tevere, 633 voti. Riceve 20mila euro (a fronte dei 25mila richiesti, per esaurimento budget). Il finanziamento sarà devoluto alla costruzione del nuovo gattile per realizzare aree dedicate a cani e gatti che non hanno casa e per sostenere azioni per parlare del randagismo, dell’importanza del volontariato e per far conoscere le esperienze di persone che hanno già adottato animali in cattività.
Questi i risultati degli altri progetti finalisti: Pensiline illuminate da pannelli solari fotovoltaici con deposito bici (553 voti); Casetta dell’acqua a Terrazzano o Passirana (478); S.O.S. cuore (446); Amici a quattro zampe (445); Innovazione studentesca (414); Contribuirho a Nutrirho (345); Pietre d’inciampo: per non dimenticare (360); “Click” senza limiti: metti i nonni in rete (191).