Grande è stata la partecipazione dei cittadini rhodensi e city users al progetto “Dirò la mia! Decidiamo insieme per la nostra città”, ovvero la realizzazione per il Comune di Rho del primo Bilancio Partecipativo. Al Comune sono arrivati infatti ben 8.667 questionari compilati sia in forma cartacea che on line tramite il sito istituzionale.
Il bilancio partecipativo ha preso il via venerdì 19 ottobre con un’assemblea aperta per presentare obiettivi e modalità di partecipazione per destinare € 500.000,00 delle spese che sostiene il Comune di Rho.
I cittadini rhodensi e i city users hanno avuto tempo fino al 20 novembre per rispondere al questionario messo a disposizione e presentare così progetti, iniziative ed interventi negli ambiti riportati di seguito, rispettando il budget indicato:
• Sport, cultura giovani € 100.000,00
• Istruzione e politiche sociali € 100.000,00
• Arredo urbano e verde pubblico € 300.000,00
Adesso gli uffici comunali dovranno verificare la fattibilità sia tecnica che economica di ogni singolo progetto.
Le sette proposte, significative dal punto di vista tecnico ed economico, e con più preferenze per ogni tema, arriveranno alla votazione finale nella Giornata della Partecipazione, che si terrà nel mese di febbraio 2013.
L’Amministrazione Comunale, in linea con il principio della democrazia partecipativa, ossia il principio che sancisce la possibilità data ai cittadini di partecipare attivamente alle decisioni strategiche del governo della città, ha deciso di introdurre uno strumento reale di coinvolgimento sull’attività dell’amministrazione, aperto a tutti cittadini rhodensi ed anche a coloro che, pur non residenti, frequentano Rho per motivi di studio e lavoro.
L’Assessore al Bilancio, Andrea Orlandi, così dichiara:
“Ringrazio i cittadini per la grande partecipazione a questa proposta dell’Amministrazione. Il risultato è la dimostrazione che i cittadini hanno voglia e sentono la necessità di partecipare attivamente alla vita della propria città. In un momento di crisi di fiducia nei confronti della politica e della pubblica amministrazione, il successo dell’iniziativa rappresenta un segnale positivo di cambiamento. Sottolinea inoltra che la nostra scelta politica risponde alle esigenze reali di una democrazia nuova, basata appunto sulla partecipazione e sulla trasparenza.“